Successo parziale per l’indennità di formazione agli studi privati

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In futuro, chi supervisiona studenti di fisioterapia in uno studio ambulatoriale dovrà essere remunerato. L’impegno di Physioswiss a tale riguardo sta già dando i primi frutti.

Secondo le stime delle scuole universitarie professionali, in Svizzera circa la metà degli studenti di fisioterapia inaugura la propria vita professionale lavorando in uno studio. Prima che ciò avvenga, però, soltanto in pochi svolgono un modulo di formazione in una struttura del genere. La formazione clinica in contesto ambulatoriale è tuttavia essenziale per acquisire le competenze richieste dalla legge per poter erogare cure ambulatoriali.
Nella maggior parte dei cantoni della Svizzera tedesca, gli studi di fisioterapia ambulatoriali non ricevono alcuna remunerazione per la supervisione degli studenti, al contrario di quanto avviene nel settore stazionario, dove il costo della formazione viene calcolato secondo il sistema DRG (Diagnosis Related Groups, o di forfait per caso). Di conseguenza, quando uno studio offre un posto di formazione deve sostenere un costo ingente che non viene coperto, poiché le prestazioni degli studenti non possono essere fatturate nell’ambito della Legge sull'assicurazione malattie (LAMal). Ecco perché assegnare un’indennità è fondamentale per garantire un numero sufficiente di posti di formazione anche a medio termine, e per evitare che questi vengano soppressi per motivi di economia aziendale.
 
Richiesta ai cantoni di adottare misure
Physioswiss e alcune associazioni cantonali e regionali hanno unito le forze e si sono quindi rivolte ai cantoni per chiedere l’introduzione di misure a livello cantonale. L’obiettivo è remunerare gli studi che accettano di formare gli studenti di una scuola universitaria professionale con CHF 300 per ogni settimana di formazione. Tale importo si basa sulla raccomandazione della Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS) per il settore stazionario. Nei cantoni della Svizzera occidentale questa somma viene accordata già da anni anche per i posti di formazione negli studi privati.
Cornelia Furrer, del team Politica e Principi professionali e direttrice aggiunta di Physioswiss, illustra i prossimi passi: «La CDS sostiene la richiesta di Physioswiss e ha esteso la propria raccomandazione al settore ambulatoriale. Si tratta di un traguardo importante. Ora, come associazione, dobbiamo continuare ad essere tenaci e – collaborando, a seconda del cantone, con le scuole universitarie professionali e altre associazioni professionali – sollecitare i singoli cantoni ad attuare la raccomandazione».
 
(© Immagine: Physioswiss)