Il Consiglio federale sospende l'intervento tariffario: una decisione a favore dei pazienti

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Nella riunione del 15 marzo 2024, il Consiglio federale ha preso una decisione importante per le cure fisioterapiche ambulatoriali: si asterrà dall'intervenire nella struttura tariffaria delle prestazioni fisioterapiche e darà la priorità ai negoziati tra i partner tariffari. L'Associazione svizzera di fisioterapia Physioswiss è estremamente soddisfatta di questo sviluppo. Con questa decisione, il Consiglio federale sottolinea la sua volontà di promuovere soluzioni costruttive nel sistema sanitario e riconosce l'importanza della fisioterapia nel sistema sanitario svizzero.

Intervento tariffario sospeso dal Consiglio federale
Nel suo comunicato stampa, il Consiglio federale dichiara che si asterrà dall'intervenire sulle tariffe e concederà ai partner tariffali - Physioswiss, H+ e le associazioni di assicurazione sanitarie Santésuisse e Curafutura - fino alla fine di maggio 2025 per negoziare nuovi contratti. Il 16 agosto 2023, il Consiglio federale ha posto in consultazione la modifica dell'ordinanza sulla determinazione e l'adeguamento delle strutture tariffarie per i servizi di fisioterapia. Physioswiss si è battuta contro la modifica, che avrebbe danneggiato la già precaria assistenza ambulatoriale. L'intervento previsto è stato accolto con grande incomprensione dalla popolazione: circa 10.000 sostenitori si sono riuniti per una manifestazione sulla Piazza federale a Berna al termine del periodo di consultazione il 17 novembre 2023. Lo stesso giorno, 283.000 firme di una petizione sono state presentate alla Cancelleria federale. La petizione chiedeva di non attuare la proposta di consultazione.

Una decisione a favore dei pazienti e dell'intera popolazione
"Con la sospensione, il Ministro della Salute riconosce che la buona assistenza ha la priorità e che l'intervento tariffario previsto non era opportuno. Physioswiss è molto grata per questa decisione, che è innovativa per l'assistenza ambulatoriale", afferma Mirjam Stauffer, Presidente di Physioswiss. Osman Bešić, amministratore delegato di Physioswiss, aggiunge: "La decisione è positiva, ma la necessità di agire in fisioterapia rimane elevata. Il sottofinanziamento dei fisioterapisti rimane la nostra principale preoccupazione. Ci auguriamo di lavorare con i partner tariffari per trovare una soluzione valida per la fisioterapia". L'obiettivo dell'associazione è garantire che i salari coprano finalmente i costi. Le tariffe della fisioterapia sono tra le più basse del settore sanitario.

Il Consiglio federale si aspetta negoziati rapidi
Una soluzione negoziata può avere successo se i partner tariffari sono disposti ad adempiere al loro mandato legale e ad avviare i negoziati. I segnali sono positivi e sono stati riconosciuti anche dal Dipartimento federale dell'interno (DFI). Negli ultimi mesi, i partner tariffari hanno svolto un ampio lavoro preparatorio per redigere congiuntamente una lettera d'intenti. Il DFI chiede ai partner tariffari di fornire aggiornamenti regolari sullo stato di avanzamento dei lavori. Osman Bešić afferma: "Attendiamo con ansia i negoziati con i partner tariffari, sempre con l'obiettivo di ottenere il meglio per i pazienti e l'assistenza sanitaria". È ora responsabilità dei partner tariffari, delle assicurazioni sanitarie e dei fornitori di servizi avviare le trattative in tempi rapidi e nell'interesse di un'assistenza sanitaria progressiva.

Se i partner tariffari non avranno trovato una soluzione comune entro maggio 2025, il Consiglio federale deciderà come procedere.