Applicazione delle tariffe: Buono a sapersi – Parte 11: Molti cambi di cassa malati: una sfida per la fatturazione

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Il forte aumento dei premi dello scorso anno ha spinto un numero particolarmente elevato di persone a cambiare cassa malati. Il nostro consiglio? Informatevi il prima possibile.

Alla fine del 2022 circa un adulto su quattro ha cambiato cassa malati. Se nel primo trimestre chiedete sistematicamente a tutti i pazienti in merito alla loro cassa malati vi risparmierete molte seccature e rifiuti inutili.
 
Non vi è alcun obbligo di emettere fatture parziali per tutti i trattamenti fisioterapici in corso alla fine di dicembre. Tuttavia, se i pazienti continuano a venire nel nuovo anno, è possibile che nel frattempo abbiano cambiato cassa malati. Pertanto, chiedete a tutti i pazienti che continueranno a seguire un trattamento presso di voi nel 2023 con quale cassa malati sono assicurati. Se è avvenuto un cambiamento, le sedute relative al 2022 devono essere fatturate alla «vecchia» cassa malati e le sedute effettuate dal 1° gennaio 2023 alla «nuova» cassa malati.

Le altre parti della rubrica «Buono a sapersi» incentrata sull’applicazione delle tariffe e sulle insidie che ne derivano figurano qui.


(© Immagine: Physioswiss)