Fisioterapia in videoconferenza

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Anche dopo la pandemia di coronavirus, dovrebbe essere possibile continuare a erogare, e anche a fatturare, prestazioni terapeutiche come la fisioterapia in videoconferenza, purché siano rispettate determinate condizioni. Questa è la conclusione a cui è giunta una nuova perizia legale.

Durante la pandemia, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha deciso di ammettere alcune forme di comunicazione digitale a distanza. La sua raccomandazione di consentire l’erogazione a carico delle assicurazioni malattia dei trattamenti volti a fornire «consulenza» e «istruzione» dopo un primo contatto in presenza ha avuto validità fino a giugno 2021.
 
Per i fisioterapisti un rimborso insufficiente a coprire i costi
Sebbene la videoconferenza dovesse sostituirsi a un trattamento tradizionale effettuato in loco, rispetto a quest’ultimo la retribuzione era decisamente inferiore (posizione tariffale 7340, MTT). In tal modo l’UFSP ha contravvenuto al principio secondo il quale a prestazioni equivalenti debba corrispondere una remunerazione di pari entità. Purtroppo le rimostranze di Physioswiss non hanno ottenuto alcun risultato.
 
Una perizia legale fa finalmente chiarezza
Per verificare l’attuale situazione giuridica in materia di fatturazione della fisioterapia in videoconferenza, nel 2021 Physioswiss ha commissionato a SwissLegal una perizia legale sul tema «Ammissibilità dei trattamenti di fisioterapia a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie erogati tramite videoconferenza». Il memorandum indica che i servizi di terapia come la fisioterapia in videoconferenza possono continuare ad essere utilizzati e anche fatturati a certe condizioni. In realtà non avrebbe bisogno né di adeguamenti alla legge o alla struttura tariffaria.
 
Physioswiss vuole promuovere la digitalizzazione
Per Physioswiss è chiaro che l’adozione di soluzioni digitali dovrebbe essere consentita là dove tali soluzioni si rivelino sensate da un punto di vista medico e rispettino i principi della Legge sull’assicurazione malattie. Per questo l’associazione invita le assicurazioni malattia, le assicurazioni sociali e l’UFSP a tenere dei colloqui basati sulla perizia di SwissLegal.
 
Questo è un estratto dell’articolo di Physioactive «Fisioterapia in videoconferenza: e adesso?» Potete leggere il resoconto completo a pagina 51 del numero 2/2022 di Physioactive.
 
(© Immagine: Vane Nunes – AdobeStock)