Applicazione delle tariffe: Buono a sapersi – Parte 8: MTT? Ecco come funziona!

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Per la terapia medica di allenamento (MTT) serva la garanzia di assunzione dei costi? Quante sedute in quale arco di tempo? Chi supervisiona i pazienti? Ecco le risposte a questi interrogativi…

La MTT consiste nell’allenamento autonomo dei pazienti sotto supervisione fisioterapica e nell’assistenza individuale per quanto concerne l’anamnesi, l’istruzione, la valutazione o la modifica del programma di allenamento. Nell’ambito della MTT un ruolo centrale è attribuito al ripristino delle capacità fisiche dei pazienti dopo una malattia, un trauma o un’operazione. Spesso la MTT rappresenta la fase conclusiva del percorso di riabilitazione. Quando si rende necessario effettuare in parallelo un trattamento individuale e un programma di MTT, ciò deve essere specificato e ben documentato dal punto di vista medico e della tecnica di allenamento.
L’allenamento a fini di prevenzione o di un miglioramento della forma fisica personale non rientra fra le prestazioni coperte dall’assicurazione di base e pertanto non rientra nella MTT.
 
Prescrizione medica e trattamento individuale antecedente
La MTT richiede una prescrizione medica. L’allenamento individuale deve far seguito a un trattamento fisioterapico individuale per il quale deve essere stata emessa una prescrizione separata.
La fisioterapia individuale e la MTT possono essere erogate da terapisti o studi diversi. Perciò, al fine di coordinarsi in modo ottimale, è opportuna una buona comunicazione con i pazienti e con gli altri professionisti coinvolti nella terapia.
 
Non serve la garanzia di assunzione dei costi
I principi base della MTT sono definiti nell’art. 5 cpv. 1ter dell’Ordinanza sulle prestazioni (OPre): «La terapia medica di allenamento inizia con un’introduzione all’allenamento su macchine e si conclude al massimo tre mesi dopo tale introduzione. È preceduta da un trattamento fisioterapico individuale». Dunque la MTT rappresenta un tipo speciale di prescrizione fisioterapica: un programma di MTT è già limitato per legge a tre mesi (dall’inizio dell’allenamento). In questi tre mesi sono previste al massimo 36 unità di MTT (analogamente a quanto disposto per il trattamento individuale all’art. 5 cpv. 4 OPre).
 
Entro questi margini i fisioterapisti decidono caso per caso la frequenza e la durata ottimale dell’allenamento. Non sono previste altre limitazioni generali alla durata o al numero di sedute. I fisioterapisti non sono tenuti a presentare alcuna domanda preliminare di garanzia di assunzione dei costi.
 
Supervisione fisioterapica
Al di là dell’introduzione individuale all’allenamento e della valutazione ed eventuale modifica degli esercizi, i pazienti si allenano in autonomia, ma sotto supervisione fisioterapica. Tale supervisione va garantita da fisioterapisti diplomati e riconosciuti dalla CRS. Massaggiatori medicali, istruttori di fitness e figure analoghe non soddisfano i requisiti. I fisioterapisti supervisori devono essere a disposizione dei pazienti per poter intervenire tempestivamente in caso di problemi. È possibile riunire più pazienti con programmi di MTT diversi, purché sia garantita la supervisione.
 
Informazioni più dettagliate sulla MTT (anche nell’ambito dell’assicurazione infortuni) e la fatturazione con la posizione tariffale 7340 sono disponibili nel nostro foglio informativo a proposito del Forfait per seduta di terapia medica di allenamento disponibile nell’area del sito riservata ai membri.

(© Immagine: Physioswiss)